Camerino

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“La si vede quasi con meraviglia, uscendo dai monti, sul cocuzzolo d’un colle eminente, isolato… una specie di castello con mura molto alte e irregolari sormontate da edifici pietrosi non troppo fitti di finestre. Niente la annuncia intorno: terminano i campi arati, s’alzano quelle mura silenziose. Un forestiere che salisse tra la nebbia se la troverebbe davanti come un’apparizione.”

(Tratto dall’articolo “Camerino” di Ugo Betti pubblicato sulla ‘Gazzetta del popolo’ del 14 agosto 1934)

Camerino (m. 670 s.l.m.), al centro di una zona montana incontaminata, domina dalla sommità del colle la grande conca delimitata a sud-est dai Sibillini.

Di origine umbra, municipio romano con propri magistrati, la città è sede vescovile già nel 465. Capoluogo di ducato longobardo, di contea e marca franche, si affaccia precocemente alla vita comunale. Distrutta nel 1259 dall’esercito di Manfredi, la città risorge ad opera della famiglia dei da Varano, che si manterrà al potere su un vasto territorio fino al 1539 dopo aver raggiunto la corona ducale. Dal 1545 la città ritorna sotto il dominio diretto della Santa Sede con la funzione di capoluogo di Delegazione Apostolica. Nel 1809, in età napoleonica, la città fu inglobata con le altre Marche di Fermo e di Ancona, divenendo capoluogo di distretto. Nel 1860 fu annessa, per plebiscito, al Regno d’Italia, restando sede di sottoprefettura fino al 1927. La città di Camerino è insignita di Medaglia d’Argento al valor militare per l’alto contributo offerto alla causa della Liberazione.

Iniziative culturali, appuntamenti gastronomici, eventi sportivi e musicali e tante manifestazioni a partire dal 6 gennaio con la Festa del torrone - una prelibatezza DE.C.O. (denominazione comunale d’origine) entrata nel Guinnes dei primati – fino al Concerto di Natale del 26 dicembre.

Il culto della Santa Camilla Battista Varano e la presenza dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, nato proprio a Camerino nel 1528, oltre alla basilica dedicata a San Venanzio Martire, patrono della città e figura intorno a cui ruota la rievocazione storica della Corsa alla Spada e Palio, rendono Camerino meta di un consistente turismo religioso. Il territorio è attraversato da un tratto della Via Lauretana, antico cammino da Assisi a Loreto, del Cammino dei cappuccini e del Cammino francescano della Marca.

E’ bello perdersi nei suggestivi scorci e panorami del centro storico o nei luoghi incontaminati nel verde del territorio di Camerino: dalla semplice passeggiata adatta a tutte le famiglie nel borgo medievale, ai sentieri Hike&Bike per gli amanti dello sport e della natura, dalla Ciclovia del Chienti al Percorso 3 Mulini, fino ripercorrere la Via della carta.

Gli impianti sportivi all’avanguardia in località Calvie (punto di riferimento per il turismo sportivo in un contesto ambientale intatto) danno l’opportunità di praticare molti tipi di sport. La qualità degli impianti è confermata dagli eventi internazionali che hanno ospitato e che continuano ad ospitare.

La città offre ai suoi visitatori un’ampia scelta di più di trenta strutture ricettive dove decidere di soggiornare. L’accoglienza e l’ospitalità, unite alla bellezza del panorama circostante, rendono le notti a Camerino un’esperienza unica e rilassante.

Inoltre le bellezze architettoniche che si mostrano agli occhi dei turisti, come il Palazzo Ducale con il quadriportico rinascimentale e la Chiesa di San Francesco risalente alla prima metà del XIII secolo, le tradizioni culturali (la città ha dato vita alla più significativa scuola pittorica delle Marche, fa parte degli itinerari nei luoghi della provincia di Macerata che custodiscono opere di Carlo Crivelli, dei percorsi Svevi del progetto Federico II e le Marche nel Medioevo e rientra nell’Itinerario ebraico marchigiano), la presenza dell’Università degli Studi di Camerino, che affonda le radici nel passato, ma cresce e si migliora guardando al futuro e da ultimo ma non per importanza le bontà della cucina locale fanno di Camerino (Bandiera Arancione del TCI dal 2009) una meta di singolare attrattiva.

La città di Camerino sta fronteggiando la grave emergenza legata alla crisi sismica dell’agosto-ottobre 2016, ma non per questo ha perso il suo fascino e la sua vocazione turistica.

Da visitare:

Basilica di San Venanzio martire

https://goo.gl/maps/egf3uQAxRVfBRU4k7

Monastero di Santa Chiara

https://goo.gl/maps/BgzN3Hgz7KstmPYv9

Archivio di Stato sezione di Camerino 

https://goo.gl/maps/sJ8cbpjXQX7kp7JQ8

Chiesa del Seminario Arcivescovile / Edificio “Venanzina Pennesi”

https://goo.gl/maps/8EKsfx2ifYpSYFha9

Piazza Cavour

https://goo.gl/maps/azPQoRnq1bUBACrE9

Orto Botanico “Carmela Cortini”

https://goo.gl/maps/mXajnDJyrpSzh9Qy8

Rocca del Borgia

https://goo.gl/maps/68yAtj97h2szVDde9

Rocca Varano

https://goo.gl/maps/LErgiPxPbCuVYDQB6

Convento di Renacavata

https://goo.gl/maps/4wZNhS5NbDLNvw4AA

Chiesa di San Gregorio Magno in Dinazzano

https://goo.gl/maps/ptxSDCvZNiByUBWy9

Accademia della Musica “Franco Corelli”

https://goo.gl/maps/9sm1n8PeKy5bKrT1A

Unicam

https://goo.gl/maps/dJdWy2svzbn1sBqG6

CUS Camerino

https://goo.gl/maps/fjA7JpW5SVYfafNG6

Nel Sottocorte Village (quartiere San Paolo, via Ottaviani) sono presenti gli storici negozi del centro cittadino. Alcuni di essi propongono prodotti tipici locali di produzione propria. Un centro commerciale particolare e all’avanguardia, che coniuga l’innovazione architettonica con la tradizione della piccola bottega, in cui permane il rapporto di fiducia tra cliente e negoziante e la qualità del prodotto di nicchia. Lo spazio accoglie iniziative ed eventi culturali.

ValliCenter ospita una selezione di attività commerciali che hanno qui trovato collocazione subito dopo gli eventi sismici del 2016. Qualità dei servizi, cortesia e prelibetezze gastronomiche nel quartiere Vallicelle, con un occhio rivolto verso la città ducale.

Per gli amanti del turismo all’aria aperta è stato realizzato il Camper Service di via Macario Muzio (Bandiera Gialla A.C.T. Italia). Si trova immerso in un ambiente naturale di gradevole impatto e di comodo accesso alla città. Dati tecnici:  Superficie area: mq 2.270,00, Superficie area pic-nic con tavoli e panche: mq 300,00, Numero Piazzole: n. 24, Pozzetto di scarico medio (libero): n. 1, Scarico cassette estraibili (libero): n. 1, Colonnina rifornimento acqua (libera): n. 3, Colonnina: n. 4 con ciascuna 6 prese di corrente 220 V  (a pagamento € 1 per 4 ore), Servizi igienici: n. 2 Docce calde: n. 2, Lavelli separati per stoviglie: n. 1, Illuminazione: presente, Casetta per informazione: presente, Cartello toponomastica: presente, Contenitori per la raccolta differenziata: presenti, Coordinate GPS Google Earth: N 43° 08’ 12.5” E 13° 04’ 00.2”

Gli eventi di maggiori rilievo che hanno luogo a Camerino nel corso dell’anno sono: la rievocazione storica della Corsa alla Spada e Palio (maggio), la Granfondo Terre dei Varano e il Premio Massimo Urbani (giugno), il Camerino Festival (agosto) e la Stagione teatrale (ottobre-aprile).

Contram S.p.A. ha installato nel territorio comunale n. 3 ciclostazione e-bike sharing (in Via Le Mosse n. 19, presso il Campus Universitario in Via D'Accorso e nel Quartiere Vallicelle) e con biciclette elettriche a pedalata assistita al fine di integrare la mobilità del territorio al Comune di Camerino (bici@contram.it tel. 0737 63401 numero verde 800 037 37).

Maggiori informazioni sul borgo sono disponibili qui

Città di Camerino, Ufficio Cultura

Via Conti di Altino, 19 - 62032 Camerino MC

Tel. +39 0737 431401

www.comune.camerino.mc.it

cultura@comune.camerino.mc.it

 

Associazione Turistica “Pro Camerino” / IAT Informazione Accoglienza Turistica Camerino

Sottocorte Village, Via Madonna delle Carceri - 62032 Camerino (MC)

Tel/Fax +39 0737 632534

Cell. +39 345 8855294

www.proloco.camerino.sinp.net

proloco@comune.camerino.mc.it

“A Camerino il turista è supportato nella visita di punti di interesse storico-culturale e nella ricerca di numerose strutture ricettive e ristorative grazie a un sistema di segnaletica di indicazione molto efficiente. Questa località si segnala per un ricco calendario di manifestazioni ed eventi, durante i quali è possibile visitare e apprezzare le ricchezze storico-culturali. Inoltre, notevole attenzione viene data anche alla tutela dell’ambiente, come dimostra l’elevata percentuale di raccolta differenziata.” Paolo, ghost visitor TCI

Auto: 
Da Roma, Firenze, Napoli >> A1 fino ad Orte, si prosegue per Terni, Spoleto, Foligno quindi si prende la SS77 in direzione Macerata. Dopo l’abitato di Bavareto di Serravalle di Chienti girare a sinistra e proseguire per 10 Km fino alla frazione Morro e poi Camerino. Da Bari, Bologna >> A14 fino a Civitanova. Superstrada 77 fino a Sfercia. Proseguire per 9 Km fino a Camerino.
Treno: 
Linea Roma-Ancona coincidenza a Fabriano per Castelraimondo; Linea Lecce-Milano coincidenza a Civitanova Marche per Castelraimondo; Linea Firenze-Foligno coincidenza a Foligno per Fabriano (linea Roma-Ancona) e successivamente per Castelraimondo. Dalla stazione di Castelraimondo, coincidenza pullman per Camerino (parcheggio meccanizzato collegato a piazza Cavour)
Aereo: 
Aeroporto "Raffaello Sanzio" - Falconara (AN)
Altro: 
In autobus: Autolinea CONTRAM S.p.A.: da ROMA – da PERUGIA – da TERNI
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